La costruzione di edifici in muratura di pietra: aspetti sinergici tra prevenzione sismica, prestazioni acustiche ed energetiche

  • Alessandro Schiavi INRIM
  • Gianfranco Cellai Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Firenze
  • Simone Secchi Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Firenze
  • Paolo Caggiano OAPPC della Provincia di Pistoia
  • Alessandro Grazzini Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica, Politecnico di Torino
  • Andrea Prato INRIM

Abstract

Le murature portanti realizzate con materiali lapidei naturali possono costituire una risorsa per la ricostruzione di aree devastate da eventi sismici nella misura in cui si chieda di recuperare,oltre ad una maggiore sicurezza antisismica, anche un’identità storico-tipologica e tecnologica del tessuto urbano, unitamente alla possibilità di rilanciare le attività edilizie artigianali delle economie locali, altrimenti tagliate fuori dal processo di ricostruzione spesso basato sull’importazione di tecniche costruttive avulse dal contesto in cui si affermano.Se da un lato l’emergenza impone l’uso di sistemi costruttivi a secco solitamente basati su legno e acciaio, che consentono in tempi rapidi di dare ricovero a persone e cose, appare tuttavia evidente chequeste, unitamente al cemento armato,non possono essere imposte come la soluzione valida ovunque e comunque per la ricostruzione di antichi borghi completamente distrutti,dei quali deve essere tramandata la memoria storica anche in base alle recenti direttive ministeriali.

Nella memoria si indagano sinteticamente le tecnologie costruttive in muratura ammesse dalle normative antisismiche, alla luce del fatto chele stesse offrono interessanti prestazioni acustiche ed energetiche, grazie all’elevata massa ed inerzia termica, aspetti anch’essi oggetto di specifiche normative cogenti.

Pubblicato
2018-02-23
Sezione
ARTICOLO